Orario insolito per una partita di pallacanestro, un po' per ragioni televisive, ma soprattutto per gli impegni internazionali della squadra.
Alle 11.45 quindi, va in scena quella che è una partita importante per entrambe le formazioni, infatti la Pepsi ha bisogno di vincere e rompere il ghiaccio in campionato, dopo lo 0-3 iniziale; la Montepaschi invece deve dare un segnale dopo la sconfitta in terra lombarda, per dimostrare di non essere seconda a nessuno, nonostante la rifondazione estiva.
E quello che si vede sul parquet toscano è un grande spettacolo di basket, rigorosamente vietato ai casertani (tuttavia alcuni presenti), per motivi ancora da decifrare.
Nel primo quarto infatti, le due squadre si affrontano a viso aperto, con Caserta che, cavalcando la verve di un super Jones (8 punti in 10'), e la “mano corta “ di Kaukenas, risponde colpo su colpo, chiudendo il periodo sul 15-17, nonostante le 8 palle perse.
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I due MVP: Lavrinovic e Ere (www.menssanabasket.it) |
Nei secondi 10 minuti la fanno da padrone gli One Man Show di uno strepitoso Lavrinovic da un lato con i suoi 13 punti, a cui rispondono Ere, ma soprattutto un sorprendente Martin Colussi, che bissando la prestazione positiva contro Pesaro, si supera, segnando 11 punti in un quarto, con il 100% dal campo, segnando canestri anche ad alto quoziente di difficoltà.
Si va negli spogliatoi 35-41 per gli ospiti, aggressivi in difesa e fluidi in attacco come mai in questa stagione.
La partita manca però ancora di un padrone, e prosegue quindi tra allunghi casertani e rimonte senesi.
Al rientro in campo, Siena trova la reazione, sull'asse tutto lituano Lavrinovic- Kaukenas, che mettono a referto, in due, 19 punti in 10 minuti. Ma la pronta risposta casertana porta la firma in calce di uno strepitoso Ebi Ere, che fa registrare 22 punti già al 30'.
Una grande mano per Siena arriva dall' arbitraggio “leggermente” casalingo, che assegna ai toscani ben 14 tiri liberi, tutti a segno,a fronte dei 12 falli fischiati contro i bianconeri. 4 dei quali fischiati all'astigiano Garri, in soli 3 minuti, corresponsabile, insieme alla terna arbitrale, per l'ingenuità mostrata nelle 4 penalità.
La Mens Sana ora è a soli 3 punti di distacco, a 10 minuti dal termine.
L'ultimo quarto è una battaglia, nessuno vuole perdere, come ovvio che sia, e la partita si decide solo negli ultimi minuti, dove la differenza la fanno la freddezza dei padroni di casa dalla linea della carità (90,9%) ed il solito grande Lavrinovic, che ne mette altri 13 nell'ultimo periodo, rendendo vani gli sforzi di Bowers&co.
Dopo esser stata in vantaggio per tutta la partita, i due punti restano a Siena, che porta a casa il match per 91 – 87.
Onore alla Mens Sana, egual onore alla Juve, che fa mordere le mani ai supporters, perchè se avesse usato la stessa intensità mostrata oggi, nelle precedenti partite, oggi staremmo a fare ben altri discorsi.
Capitolo Montepaschi. Non è più la corazzata delle scorse stagioni, e su questo non ci piove. I 6 punti in classifica sono tutti stati sudati, e ancora non è stato registrato nessun ventello, a cui la Pianigiani band ci aveva abituato.
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McCallebb, eccessivamente battezzato dall'arco. (www.menssanabasket.it) |
Ottima prestazione di Lavrinovic, veramente superlativo, nulla da eccepire, e probabilmente, anzi, sicuramente compagni e allenatore devono la vittoria alla grande prestazione del lituano. 33 punti, 9 rimbalzi e 43 di valutazione in 23 minuti. Applausi e tutti a casa. Buona invece la prestazione del resto della squadra con un McCallebb immarcabile per i pariruolo avversari e un Kaukenas che nonostante la prestazione leggermente al di sotto della routine, si è caricato la squadra nei momenti più importanti.
Per Caserta invece, finalmente si rivede il Trio USA che ha fatto sognare i “deplorevoli tifosi campani”, per citare le parole del CASMS. Sebbene Garri e Di Bella non abbiano giocato ai livelli a cui ci avevano abituati, anche se esistono molti dubbi circa il loro eccessivo impiego da parte di coach Sacripanti, il quale mostra ancora poca fiducia nei confronti della panchina, nonostante un Colussi letteralmente di fuoco. Infine, un Ere superlativo, accompagnato dalle buone prestazioni di Bowers e Jones (raggiunta quota 1000 punti in serie A) fanno ben sperare il popolo bianconero.
Certo, lo 0-4 è pesante, ma ora è possibile guardarlo con maggiore fiducia, ovviamente da confermare nel prossimo incontro, in casa contro le Vnere di Lardo.
La Pepsi si conferma però, peggior difesa del campionato, subendo altri 91 punti,e mentre Williams ancora deve raggiungere l'agognata “forma partita”, Garri e Martin hanno subito una leggera involuzione.
Se proprio però si vuole essere “buoni” con i due casertani, hanno subito più di ogni altro l'arbitraggio casalingo odierno. Già detto di Garri e i suoi 4 falli in 3 minuti, Martin, soprattutto nell'ultimo quarto, è stato “stuprato” dai pariruolo avversari, per usare un linguaggio colorito.
Stonerook, confidando forse nella credibilità guadagnata negli anni, ne ha approfittato, ma questo fa parte del “lavoro sporco” che serve a vincere le partite, di cui l'exCantù è un maestro.
Siena condivide il primato con le tre lombarde Cantù, Varese e Milano, attendendo il risultato di quest'ultima, principale antagonista nella corsa allo Scudetto.
Caserta segna un'altra sconfitta, ma sicuramente è la migliore delle precedenti, e potrebbe costituire un'ottima base per cancellare, se non in classifica, nelle menti dei tifosi, quest'orrendo inizio.
TABELLINI:
Montepaschi Siena: McCalebb 17, Zisis 2, Carraretto, Rakovic 8, Lavrinovic 33, Kaukenas 14, Ress 3, Michelori, Monaldi ne, Stonerook 4, Aradori 2, Moss 8 All.Pianigiani
Pepsi Caserta: Morzaioli ne, Colussi 11, Parrillo ne, Di Bella 2, Bowers 14, Garri 6, Ere 28, Martin 2, Williams 7, Jones 17, Koszarek. All. Sacripanti
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