venerdì 3 maggio 2013

5 anni in pArAdiso

Con la partita di domenica contro Reggio Emilia si chiuderà una stagione dal sapore agrodolce, che è stata in grado come quasi mai prima d'ora di condensare negli animi dei tifosi tutte le più diverse e controverse emozioni provabili in appena un'annata. Da una preseason complicata e piena di equivoci (Visser, Wise e tutta la sequela d'infortuni) che lasciava facilmente presagire al peggio, poi confermato nelle primissime giornate di campionato, fino alla partita della svolta contro le V Nere di Bologna, prima di una lunghissima serie di match segnati in calce e decisi dall'Italian Pride (perchè in tutto questo Chatfield aveva già fatto le valigie). 
Dalle continue difficoltà economiche culminate nell'ennesimo appello dell'ex presidente Gervasio (il giorno dei Morti, mai coincidenza più nefasta...) che quasi rischiava di spaccare un ambiente già parecchio esasperato dalla costante incertezza nella quale aveva vissuto negli ultimi mesi fino all'arrivo di quello che sarebbe dovuto essere il Salvatore della Patria e che poi si è rivelato uno dei tanti venditori di fumo che brulicano nel tessuto imprenditoriale italiano lasciando con un cerino spento in mano il povero Lello Iavazzi, con tutti gli oneri (e pochi onori) di una nave ancora da condurre in porto sana e salva. Dall'arrivo, passato quasi sotto silenzio, di Dan Mavraides (poi rivelatosi pedina preziosissima nello scacchiere di coach Sacripanti), scartato dai cugini avellinesi durante l'epurazione di metà stagione che ha portato in Irpinia i vari Lakovic, Brandon Brown e Jimmy Hunter, fino alla fuga verso il Libano dell'ultimo coloured rimasto, Deji Akindele, con la presa di coscienza di un concetto, poi diventato motto e slogan dell'intera stagione, "White Men Can Win". 
Non ci siamo fatti mancar nulla, e nonostante tutto ce l'abbiamo fatta anche quest'anno, e in maniera ben più che egregia: 26 punti (per ora), nono posto in classifica, salvezza quasi mai in discussione e Final Eight e Playoff sfiorati. Insomma, applausi. Curiosità statistica: questa Juve, dopo quella della stagione 2009/10, è stata la squadra ad aver totalizzato il maggior numero di punti in classifica dal ritorno in A del 2008. 

A questo proposito, ora che ormai sono passate 5 stagioni e dalla nostra annata da matricole ci siamo chiesti: quali sono i cinque giocatori che hanno maggiormente segnato la storia recente della Juvecaserta dal suo ritorno nella massima serie? 
I criteri della classifica sono, al solito, molto personali: c'è chi predilige l'aspetto umano e affettivo al lato tecnico e chi invece mette al primo posto il talento di un determinato giocatore nonostante questo abbia indossato la casacca bianconera solo per pochi mesi. Insomma, sbizzarritevi e motivate le vostre scelte...evediamo che ne viene fuori!
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