mercoledì 5 marzo 2014

BASKETBALL ON PAPER: CASERTA - AVELLINO



Partendo dal presupposto che "ci sono tre tipi di bugie: le bugie, le grandi bugie e le statistiche" (cit.), proviamo ad analizzare i numeri più interessanti del derby campano. 

C'è da dire innanzitutto che Caserta ha tirato con ottime percentuali per tutta la partita, 64.5% da 2 e soprattutto 40% da 3 (solo nella prima di campionato contro Venezia la Juve aveva raggiunto questa percentuale); Avellino con il 41% da 2 ed un misero 29.6% da 3 (si ma non ridiamo troppo che a Cremona tirammo con un bel 5.3% dalla distanza).

La partita è stata dominata per i primi due quarti (massimo vantaggio +21), mentre nel 3° periodo la musica è cambiata. La reazione di Avellino è ben individuabile dalle % di tiro avute durante la penultima frazione di gioco (parziale di 23-13 a favore dei verdi): 66.7% da 2 e 50% da 3, e se a ciò aggiungiamo un notevole calo delle percentuali bianconere al tiro (più 4 palle perse) capiamo perchè il vantaggio bianconero all'inizio dell'ultimo quarto fosse di "soli" 8 punti.

4° QUARTO. Le speranze di rimonta di Avellino però svaniscono definitivamente già nei primi minuti del 4° quarto, anche perchè Caserta è di nuovo la squadra irresistibile vista nel primo tempo. Ecco la shotcharts dei bianconeri negli ultimi 10 minuti.



SCOTTIE. La grandiosa reazione della Juve nell'ultimo periodo è guidata da Carleton ScottiePippen, che come al solito entra dalla panca e spacca la partita difendendo come non ci fosse un domani e catturando qualsiasi cosa rimbalzi al di sopra del ferro (c'è ancora qualcuno che pensa che non sia lui il miglior 6° uomo del campionato?). Il quarto di Scott è da incorniciare:



LA PARTITA PERFETTA. Ovviamente non ce ne siamo dimenticati. L' 11/11 al tiro di Jeff Brooks è sicuramente la statistica più incredibile di giornata. In gran serata al tiro da fuori (3/3), devastante in area, presente in difesa e a rimbalzo, Jeff ha dominato il match come non si vedeva fare da un po' al PalaMaggiò. Ah, secondo lui non è stato un "perfect game" perchè tra le statistiche c'è anche una palla persa (tra l'altro su una dubbia infrazione di passi) ma a noi non interessa, dato che abbiamo già stampato la sua shotchart che ora è in bella mostra incornicata sui nostri letti. Ci auguriamo lo facciate anche voi.

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