UNA SERIE DI SFORTUNATI EVENTI

Il titolo di questo post (che poi sarebbe il titolo di una serie di libri di Lemony Snicket da cui è stato tratto anche un bel film nel 2004, ma mò non ci interessa proprio) riassume perfettamente la preseason bianconera. Un vortice di sfiga nera che ci ha colpito il giorno prima del raduno e non ci ha ancora del tutto lasciati. 

Tutto inizia il 18 Agosto, quando la società scrive in un comunicato che "a seguito dell’infortunio occorsogli alla spalla nel corso di un allenamento negli Stati Uniti, il giocatore Kyle Visser dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Alla luce di ciò il giocatore e la Juvecaserta hanno convenuto consensualmente di sciogliere il contratto sottoscritto per la prossima stagione sportiva."

Machecazz'. 
Eccoci, 2 giorni prima del raduno, senza il centro titolare. Ora, è vero che dopo Fletcher non voglio vedere un centro statunitense bianco al PalaMaggiò manco se passa di lì per sbaglio, però Visser mi sembrava un buon giocatore: non un grande atleta ma dotato di ottima tecnica (tipo Akindele direte voi...).
Non è finita mica qui.

Qualche giorno dopo sono al PalaMaggiò a vedere l'allenamento, quando noto che Nic Wise non si allena con il gruppo. Torno a casa e scopro che ha seri problemi al ginocchio ed è a rischio taglio.
Machecazz' (parte 2).
Il taglio sembra imminente, poi si decide di testarlo per qualche partita di precampionato.
Brindisi, Memorial Pentassuglia: passa appena qualche minuto dalla palla a due che Nic si infortuna ad una caviglia ("stevm scarz" avrebbe esclamato il play). La Juve perde la partita di 44 (!) punti. Intant,o per non farci mancare niente, in allenamento Gentile si infortuna alla caviglia.

Per Dominic Giovanni (ebbene si, se chiamm' Giovanni), sembra ormai definitivo l'addio, ma il taglio non arriva. La società temporeggia e spera di raggiungere un accordo per un contratto a gettone, ed intanto il play fa il suo esordio al PalaMaggiò durante il Trofeo Galeo, sorprendendo positivamente tutti. 
La decisione definitiva sul play tarda ad arrivare...Wise si o Wise no? Risponde alla domanda il diretto interessato, che twitta (succede tutto lì, c'è poco da fare) "I'm comin home", seguito da "Gotta be willing to fail if you wanna succeed". Il biglietto aereo per tornare a casa è già pronto.
È finita qui? Ma anche no. 

Clamorosamente (dopo il presunto no di Brian Chase alla Juve) la società trova l'accordo per prolungare la permanenza di Wise a Caserta, presumibilmente fin quando arriveranno i primi tagli NBA, e quindi la possibilità di ampia scelta per il ruolo di play.  
"Change of plans, gonna stay and stick it out. God has a plan" commenta Nic sul suo profilo twitter.

"Quella che magari appare una serie di sfortunati eventi può di fatto essere l'inizio di un viaggio." 
Così recita il film, speriamo che il nostro sia un bel viaggio.
Siamo in credito con la fortuna.

Ah, niente di serio, ma in allenamento si è fatto male pure Mordente.