LA PARTITA: OLIMPIA MILANO - JUVECASERTA

[Basketinside.com]

Una coriacea Caserta resiste come puo' allo scontro contro un' Olimpia di gran lunga superiore. Onorevole la resa bianconera, priva di Jonusas e messa in ginocchio da chiamate alquanto dubbie nel primo tempo.

Ok, questo è quello che avremmo dovuto scrivere nel caso fossimo stati un blog serio di basket, ma dato che noi non lo siamo (intendo, non siamo seri.), possiamo prenderci la licenza di pariare o almeno, ironizzare, su quanto accaduto oggi, anche perchè il sarcasmo aiuta a far scendere i venti e passa ceffoni presi. Quello, e una bella birrozza.

Allora, partiamo dall'inizio, e non perché sarebbe oggettivamente illogico partire dalla fine, ma semplicemente perché siamo stati in partita solo nel primo quarto quindi, tanto vale...

In un'incredibile impeto di furore agonistico, Akindele ha dimenticato di essere Akindele, e si è messo a fare il fenomeno, e noi resistevamo pure!
Poi niente, è iniziata la trottola di sostituzioni, con gente che entrava, gente che usciva, un casino che manco alle Poste il 27 del mese, ma sta di fatto che ogni cristiano che metteva piede in campo, segnava.

Segna Fotsis, segna Bourousis, e Sacripanti dice “Tenete duro!”.
Segna Melli da 3, segna Stipcevic, e allora il coach urla “difendete, perdindirindina!”.
Segna Chiotti, segna Giachetti, e nella panca bianconera trovano posto alcuni santi e un paio di beati.

“Ciaff” di qua, “ciuff” di là, in un brioso andante aumentava il ritmo degli archi e dei fiati meneghini. Caserta invece, ha preferito le percussioni, e allora è tutto uno “sdeng”, ma non in 4/4, più lento, diciamo uno ogni 24''.

Avremmo potuto anche metterci un po' di cronaca della partita. Quale partita?
Allora passiamo ad un giudizio sui casertani, tanto gli scudettati milanesi sono già in fase “campioni del mondo e dell'universo”, per cui è inutile parlarne.

UP:

Unico salvatosi da questa trasferta è stato il giocatore con il miglior plus/minus, un ottimo OER e una media punti/minuti giocati di gran lunga superiore a tutti i compagni che oggi hanno messo piede in campo. Sicuramente un ottimo esordio per Jonusas!
Tornando seri, non male la prova bianconera, al netto di un avversario che onestamente, c'entra con questo campionato come i Lakers in quello Uisp.

Jeleel Akindele, alias Garnett, ha dato energia, presenza, punti e anche ottime coreografie, risultando il migliore dei nostri. Per lui 14 pts, 6 rebs e 24 di valutazione.

Il nigeriano è stato sicuramente il più positivo, insieme a Jelovac, o almeno, sono i migliori nel contesto in cui si sono trovati.
Non è che abbiano fatto sfracelli, ma in una sconfitta del genere, è già un miracolo che qualcuno sia sopravvissuto.

DOWN:

In linea generale, tutto.
A meno che lo schema di coach Sacripanti non fosse “giochiamo di me*** così a Cremona pensano che siamo malamente scarsi e ci sottovalutano” (e in tal caso sarebbe senza dubbio un mito), non è riuscito praticamente nulla.

Circolazione di palla veloce, ma tutti fermi ad aspettare, spesso si pestavano i piedi, e Akindele continuava a ricevere palla fuori dall'arco, insomma, tanta confusione.  

Ovviamente c'è molto dell'Olimpia nel mancato funzionamento degli schemi e dei giochi, per questo la nota davvero dolente è un' altra.

47% contro 18% il saldo nel tiro dalla distanza, e no, noi non siamo quelli con quasi il 50%.
0 su 5 Chatfield, 1 su 4 Wise, 1 su 3 Gentile, uno stillicidio di ferri che non depone a favore di una squadra, almeno sulla carta, piena zeppa di tiratori.

Sia chiaro, siamo all'inizio, in rodaggio, e abbiamo qualsiasi attenuante di sorta, proprio per questo dobbiamo prendere in considerazione che l'inizio del campionato sarà solo sabato contro Cremona, al Palamaggiò.

Ecco, là sarà una vera partita, già importante, per cui noi non possiamo permetterci un altro recap "poco serio" come questo, ergo, si deve fare di meglio.
Ah, e comunque: due tecnici, in una ventina di secondi, nel primo tempo...signori miei, già vogliamo iniziare con gli improperi? Suvvia!
Per ora è “A come Abbagli”, perchè quei due fischi questo erano, abbagli.
Vediamo di non passare ad “A di A...ltro”.

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