sabato 29 settembre 2012

PREVIEW: OLIMPIA MILANO - JUVECASERTA


Alzi la mano chi non si sente sollevato del fatto che finalmente domenica si ricominciA. 
Essì, perchè di solito l'attesa per l'inizio del campionato è dovuta principalmente alla curiosità nel vedere ufficialmente all'opera i nuovi beniamini, ma mai come stavolta rappresenta, per tutti i fedeli bianconeri, la fine di un vero e proprio incubo durato tutta una preseason. E pensare che non era nemmeno iniziata male: budget sottodimensionato ma sicuro, Sacripanti confermato al timone e una campagna abbonamenti innovativa. E pensare che era anche proseguita meglio: la progettualità nel medio termine che era stata il fulcro di diverse conferenze stampa o appelli pubblici dei vertici della società casertana è stata confermata in sede di mercato. Biennali a Jelovac, Michelori, Jonusas (con tanto di buy out scucito) e Chatfield, confermati Maresca (capitano) e Cefarelli e ingaggiati Wise, Gentile, Visser e, in extremis, Marco Mordente.
L'entusiasmo è palpabile, non si nascondono ambizioni di post season e la prima parte della campagna abbonamenti si chiude intorno a quota 900, non male.

E di qui inizia il calvario: Visser, poco prima del raduno del 20 agosto, comunica alla società di doversi sottoporre ad un intervento chirurgico in seguito ad un infortunio alla spalla. Conclusione: rescissione consensuale senza che il ragazzo abbia mai messo piede in Italia e Sacripanti si ritrova a dover iniziare la preparazione senza il suo centro titolare. 
Risolte le pratiche burocratiche relative al visto, i due USA Wise e Chatfield raggiungono il resto della truppa e iniziano i primi allenamenti. Tutto normale, se non fosse che il folletto ex le Havre non supera le visite mediche: problema congenito alla cartilagine del ginocchio che si gonfia ogni qual volta viene sollecitato in maniera intensa. 
Precauzionalmente, quantomeno per tenere alto il ritmo degli allenamenti, si aggrega alla squadra il playmaker Rino Tomasiello, cresciuto nel vivaio della Juve durante gli anni dell'immediato pre-fallimento. 
Intanto, dopo diversi giorni di riflessione, viene messo sotto contratto il centro nigeriano ex Pesaro Deji Akindele. 


Continua la telenovela Wise che intanto nel corso delle amichevoli subisce anche una distorsione alla caviglia: resta, va via, resta solo per il precampionato, resta a gettone per le prime partite ufficiali, resta per tutta la stagione, va via appena si trova un sostituto, potrebbe essere sostituito da Brian Chase, Brian Chase ha firmato, Wise è quasi in volo per tornare a Houston, anzi no! retromarcia! trattativa saltata con Chase che declina l'offerta per motivi familiari e Wise viene richiamato per poi essere ufficialmente tesserato. 
In mezzo a tutto questo indicibile marasma si fanno male pure Chatfield, Michelori, Gentile e Mordente al punto che solo l'altro ieri il piccolo ma stoico coach canturino ha potuto disporre di tutta la squadra al completo e perdiamo in maniera indegna alcune partite di precampionato (44 punti a Brindisi per il memorial Pentassuglia e un altro paio di ventelli da Avellino e sempre da Brindisi), concluso, al di là del saldo vittorie/sconfitte che lascia il tempo che trova (per la cronaca, 3V/6S), con tante preoccupazioni e punti interrogativi e pochissime certezze (unica nota liete, a mio modesto avviso, un buonissimo Jelovac che, nonostante le oggettive difficoltà, ha fatto vedere buonissime cose). Tutto questo a meno di una settimana dalla prima palla a due. 
Ah, per la cronaca, giusto perchè siamo casertani e non vogliamo farci mancare nulla: si scioglie l'Inferno Bianconero e dopo il botto iniziale l'andamento della campagna abbonamenti è stato quanto mai deludente: 1200 tessere sottoscritte il dato teoricamente definitivo nonostante prezzi stracciati.

L'AVVERSARIO: Olimpia "EA7" Milano. 
Poco da dire, Milano si presenta ai blocchi di partenza del nuovo campionato con gli strascichi della solita campagna acquisti faraonica (Stipcevic, Langford, Hendrix, Basile) e dei soliti favori del pronostico. La differenza rispetto agli ultimi 3-4 anni è che Siena ha subito un ridimensionamento assoluto (testimonianza chiara ne è la Supercoppa persa contro Cantù) e l'Olimpia, nonostante abbia speso parecchio, si è limitata a puntellare il blocco dell'anno scorso, inserendo innesti di indubbio valore in un contesto che, nonostante le difficoltà iniziali, ha ormai una sua precisa identità.
E' almeno un paio di gradini sopra le altre, mai come quest'anno il tricolore se lo può scucire dal petto esclusivamente da sola. 

ROSTER:
 #10 Cook
#23 Langford                             
#7 Hairston
#9 Fotsis                                     
#15 Bourousis
#6 Stipcevic                               
#55 Basile
#25 Gentile                                
#18 Melli
#35 Hendrix                              
#5 Giachetti
#13 Chiotti                                 




LA CHIAVE:
Il piano A prevederebbe che si infortunino tutti e 12 i nostri avversari (Scariolo compreso, nun s'pò mai sapè) nella rifinitura della domenica mattina. 
Nel caso in cui questa oggettivamente remota eventualità non si verifichi, le chiavi saranno tanto molteplici quanto abbastanza ovvie: difendere duro ed effettuare rapide transizioni difensive per non concedere punti facili in contropiede, aiutare il più possibile a rimbalzo e cercare di non subire eccessivamente lo strapotere fisico dei loro lunghi (in tal senso sarà cruciale che Akindele non si carichi di falli prematuramente), tenere difensivamente gli 1vs1 dei loro esterni (Langford in primis) e cercare di disinnescare il mortifero pick and roll giocato da Cook. Questo, oppure raccoglierci in comunità e pregare tutti assieme gli Dei del Basket. Del resto mica potrà piovere per sempre? mica il cane mozzicherà sempre lo stracciato? Caserta città spera vivamente di no.

PRONOSTICO:
Quest'anno vogliamo rovinarci e attirare le antipatie di molti, del resto per tifare Juve un pò masochisti dobbiamo esserlo per forza.
Sulla carta è la partita a esito più chiuso di tutte, però si parte dallo 0-0, siamo ad inizio campionato e in questa fase non di rado accadono sorprese clamorose (Siena-Caserta 65-69 del 23/10/2011 docet):
Milano-Caserta 90%-10%

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