Giacomo Baioni, per gli amici "Baio".
Il futuro assistant coach della JuveCaserta, che raccoglierà la pesante eredità di Max Oldoini sulla panca del PalaMaggiò.
Il futuro assistant coach della JuveCaserta, che raccoglierà la pesante eredità di Max Oldoini sulla panca del PalaMaggiò.
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- C'ha qualcosa di Scott Baio? - No. |
Partiamo subito con i contro: è pesarese, ma dopo aver avuto una relazione così forte con un canturino, lasciamolo lavorare e magari anche a lui verrà perdonato il peccato originale. Forse.
Sicuramente una scelta lontana da qualsiasi logica appartenente all'ambiente casertano.
Luise resta terzo, giustamente, deve ancora crescere e può farlo con un "Assistente" di livello come Molin, mentre allontanata l'ipotesi Bartocci.
Si punta su tal Baioni, ex Mens Sana e vabbè, ma chi lo conosce.
Di sicuro, non è ignoto a Bernardi, che da poco lo ha inserito nella scuderia Sport Lab, la stessa di Molin, e della maggior parte degli allenatori di Serie A. Una piccola garanzia quindi, ma passiamo oltre.
Il pesarese ha iniziato ovviamente dalla sua città, con la Falco Pesaro come assistente, poi un anno dopo è andato in B d'eccellenza.
Una minors si, ma d'eccezione, perchè la squadra in questione è la VL Pesaro, che dalla Falco decise di ripartire. In campo ci sono Morri (che ancora si sogna Diaz volante), Podestà e ovviamente Carlton Myers, e il giovane assistente guadagna il primo titolo in carriera, che bissa l'anno dopo accanto a coach Ramagli, vincendo la L2 e riconquistando la Serie A (in un anno che preferiremmo non menzionare).
In Nazionale intanto, non manca la sua firma: da tempo abituato alle giovanili, entra nello staff dell'U16, poi nel 2007 all'U18.
Con le giovanili nella Scavo, contribuisce a crescere la nidiata di talenti pesaresi, tra cui Alessandro Amici e Andrea Traini, per dirne due cosí.
Sicuramente una scelta lontana da qualsiasi logica appartenente all'ambiente casertano.
Luise resta terzo, giustamente, deve ancora crescere e può farlo con un "Assistente" di livello come Molin, mentre allontanata l'ipotesi Bartocci.
Si punta su tal Baioni, ex Mens Sana e vabbè, ma chi lo conosce.
Di sicuro, non è ignoto a Bernardi, che da poco lo ha inserito nella scuderia Sport Lab, la stessa di Molin, e della maggior parte degli allenatori di Serie A. Una piccola garanzia quindi, ma passiamo oltre.
Il pesarese ha iniziato ovviamente dalla sua città, con la Falco Pesaro come assistente, poi un anno dopo è andato in B d'eccellenza.
Una minors si, ma d'eccezione, perchè la squadra in questione è la VL Pesaro, che dalla Falco decise di ripartire. In campo ci sono Morri (che ancora si sogna Diaz volante), Podestà e ovviamente Carlton Myers, e il giovane assistente guadagna il primo titolo in carriera, che bissa l'anno dopo accanto a coach Ramagli, vincendo la L2 e riconquistando la Serie A (in un anno che preferiremmo non menzionare).
In Nazionale intanto, non manca la sua firma: da tempo abituato alle giovanili, entra nello staff dell'U16, poi nel 2007 all'U18.
Con le giovanili nella Scavo, contribuisce a crescere la nidiata di talenti pesaresi, tra cui Alessandro Amici e Andrea Traini, per dirne due cosí.
Baio with Pinuccio |
Resta a Pesaro fino al 2010, facendo tra l'altro il vice di Sacripanti, ed è in tempo per fare esperienza anche in Europa con le F4 di EuroChallenge. Europa che toccherà poco dopo, quando per la stagione 2010/11 trasloca nella corazzata senese, abbandonando la VL dove era ormai Assistant, ma anche coach dell'U19 e responsabile giovanili di uno dei settori under più importanti d'Italia.
Diciamo che "Giovani" e Baio vanno molto d'accordo, e questo alla Juve non può' che far piacere.
Il tempismo di Giacomo è sempre stato invidiabile, arriva a Pesaro e vince due campionati consecutivi, tornando in A, arriva a Siena e con Pianigiani e Banchi vive la stagione migliore dei toscani imbattibili degli ultimi anni.
Supercoppa Italiana, celo. Coppa Italia, celo, Eurolega, no, quella manca, ma la tappa finale sono le Final 4 di Eurolega, che finisce terza, vincendo la finalina contro il Real Madrid di, corsi e ricorsi, Lele Molin.
Lo scorso anno lascia la panca toscana, e ovviamente anche l'U19 senese, altra powerhouse delle giovanili italiane, e si prende un anno sabbatico.
Ora arriva a Caserta, con Molin e Atripaldi. Tutti hanno qualcosa da dimostrare: Molin che puo' essere un Head Coach, Baioni da assistente ed in un settore giovanile che da anni è quasi sempre assente dalle finali nazionali, e infine Atripaldi, per dimostrare che anche lontano da Biella puo' dire la sua.
Tre scommesse, accanto a Luise e Papa confermati. Con Gentile verso Siena, non resta che assistere all'escalation di rumors, voci di corridoio, radio mercato e compagnia che accompagneranno la costruzione del roster della nuova JuveCaserta.
Diciamo che "Giovani" e Baio vanno molto d'accordo, e questo alla Juve non può' che far piacere.
Il tempismo di Giacomo è sempre stato invidiabile, arriva a Pesaro e vince due campionati consecutivi, tornando in A, arriva a Siena e con Pianigiani e Banchi vive la stagione migliore dei toscani imbattibili degli ultimi anni.
Supercoppa Italiana, celo. Coppa Italia, celo, Eurolega, no, quella manca, ma la tappa finale sono le Final 4 di Eurolega, che finisce terza, vincendo la finalina contro il Real Madrid di, corsi e ricorsi, Lele Molin.
Lo scorso anno lascia la panca toscana, e ovviamente anche l'U19 senese, altra powerhouse delle giovanili italiane, e si prende un anno sabbatico.
Ora arriva a Caserta, con Molin e Atripaldi. Tutti hanno qualcosa da dimostrare: Molin che puo' essere un Head Coach, Baioni da assistente ed in un settore giovanile che da anni è quasi sempre assente dalle finali nazionali, e infine Atripaldi, per dimostrare che anche lontano da Biella puo' dire la sua.
Tre scommesse, accanto a Luise e Papa confermati. Con Gentile verso Siena, non resta che assistere all'escalation di rumors, voci di corridoio, radio mercato e compagnia che accompagneranno la costruzione del roster della nuova JuveCaserta.
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