mercoledì 29 dicembre 2010

IRPINIA ANCORA INDIGESTA PER LA PEPSI

Il Matchwinner Spinelli in terzo tempo [Basketinside.com]
PalaDelMauro ancora indigesto per la formazione casertana, che all'ennesimo tentativo, non riesce ad espugnarlo.
I Bianconeri si presentano in Irpinia sull'onda lunga dell'entusiasmo per la qualificazione in Eurocup e la vittoria al fotofinish in terra marchigiana contro Montegranaro, che ha permesso ai casertani di raggiungere proprio Avellino in classifica, che di fatto gli ha regalato la possibilità di giocarsi un posto nel treno per Torino, dove si svolgeranno le Final8 di Coppa Italia.
Avellino e Caserta si giocano quindi non solo il "primato" regionale, ma anche l'accesso a quello che è il primo trofeo messo in palio della stagione, considerando la Supercoppa un'appendice del campionato passato.
L'importanza è nota anche ai tifosi, che affollano le scalee del Palazzetto dello Sport irpino, con una folta rappresentanza ospite (Un migliaio i tifosi giunti dalla città della Reggia).
Solito spettacolo con le due tifoserie che si fronteggiano con cori e sciarpate, infiammate dalle giocate di Troutman, Di Bella e compagnia.

La partita non delude le attese, ed è Avellino a partire forte, con Thomas che sfrutta la superiorità fisica ai danni di Ere,ma è lo stesso coloured casertano che con due bombe delle sue, riequilibra il punteggio.
Predominio Biancoverde a rimbalzo, con Troutman e co che saltano, stoppano e arpionano palloni. Complice la mossa Martin in quintetto, i ragazzi di Sacripanti giocano molto sugli esterni, cercando di dare palla sotto per sfruttare il miss match Di Bella - Green.

[Basketinside.com]
Purtroppo per la Pepsi, l'avvio di Ere rappresenta solo un'eccezione nell'arco dei 40' minuti, dove poi accumulerà uno 0/6 da 3 e 1/5 da 2, con l'aggravante di 5 palle perse, omologandosi in questo alla squadra, che perde ben 22 palloni, soprattutto passaggi sbagliati finiti in tribuna, grazie anche alla difesa asfissiante organizzata da coach Vitucci.
Dean e Thomas soprattutto mettono grande pressione sulle guardie avversarie, facendogli sentire con continuità la presenza e le mani addosso.
La grande pressione e l'importanza del match, compresa forse un po' poca lucidità fanno perdere alla Pepsi molti palloni, e alla terna arbitrale la bussola della partita.
Il trio infatti appare dal fischietto facile, fischiando tanto da un lato e dall'altro, con proteste del pubblico casertano e avellinese, e delle rispettive panchine. Alla fine, in questa confusione ha la peggio la Pepsi, non per i 28 falli fischiati contro, ma per i 38 viaggi in lunetta regalati agli avversari.

Alla fine del primo tempo, il dominio avellinese non è mai in discussione, 39-30 dopo i primi 20 minuti.
Al rientro in campo la Pepsi però, non ci sta, e mattone su mattone, con un Di Bella eroico che ne mette 14 nel solo terzo quarto, con il 100% da tre, rovinato solo dal tiro da centrocampo allo scadere, si carica la squadra sulle spalle e vedendo la scarsa verve dei compagni, si mette in proprio, in attacco, bucando a ripetizione e mandando nel panico la difesa irpina, e in difesa, pressando e recuperando palloni per facili contropiedi, sia a Spinelli, sia a Green.
L'One Man Show del play italiano permette prima l'aggancio, e poi il sorpasso Pepsi, che chiude il terzo quarto 53-57, restituendo una partita vera e infiammando letteralmente i mille e più tifosi bianconeri.
Gli ultimi dieci minuti si trasformano in una battaglia, e le formazioni rispondono colpo su colpo, da un lato palla sotto a Williams, e da un lato, uno contro uno di Troutman e Thomas.

Allora, in questi casi punto a punto, è l'episodio che decide la partita, l'azione estemporanea che colpisce l'avversaria quando fa più male, il classico colpo da KO.
E l'episodio è a favore degli irpini, con Spinelli, fino ad allora non pervenuto, che scippa a rimbalzo la palla che Jumaine aveva appena arpionato, scappa fuori dall'arco, e nonostante le percentuali poco lusinghiere dall'arco, con freddezza e precisione mette la bomba che manda in bambola i casertani, che al successivo attacco sbagliato vedono Spinelli partire in contropiede, superare come birilli i difensori bianconeri e depositare la palla nel fondo del cesto. 5 - 0 firmato Spinelli, Nervi saltati e due punti consegnati all'AIR, che alla fine dilaga, chiudendo il punteggio sul 79 - 68.

Squadre non belle, da una parte e dall'altra tanti errori, palle perse, e macchinose azioni d'attacco, spesso risolte dalle iniziative dei singoli.
Per Avellino, il netto predominio fisico reso evidente dal 45 - 36 a rimbalzo e dalle 7 stoppate date, insieme ad un'aggressiva difesa messa a punto da Vitucci, sono state le armi che hanno permesso ai biancoverdi di avere la meglio, con i bianconeri poco lucidi (22 palle perse) e molto nervosi, con troppi giocatori sottotono per avere la meglio in una partita del genere.

[Basketinside.com]
Ere, Bowers, Jones, Garri assenti mentalmente, nonostante il referto. Il lungo astigiano non incide, facendosi preferire Martin gravato di 4 penalità, Ere, nonostante l'inizio stratosferico, con 2 bombe dalla distanza, vede il ferro restringersi, sparacchiando da due, da tre e perdendo sanguinosi palloni, facendosi finanche stoppare da Green (1,60 il folletto americano) in contropiede. Bowers gioca a tratti, a momenti si assenta, ma è pur vero che è il migliore del trio Usa, facendo capire lo scarso impatto dei coloured casertani.
Jones probabilmente il peggiore, poco apporto a rimbalzo, facendosi a lungo mangiare in testa dai pariruolo avversari, non ci prende da 3, sparacchiando spesso e volentieri, non tiene in difesa, e si innervosisce spesso, con 5 penalità sul groppone, nonostante 5 palle recuperate e un'azione da ballerino dell'Opera che, tra giravolte e piroette, supera tutta la difesa andando a concludere con un soffice lay up. Problemi anche per l'ex Williams, che in 19 minuti fa 5 falli, 2 su 6 da sotto e si fa anche stoppare due volte, reso inoltre inutile a rimbalzo dall'atletismo dei pariruolo avversari.

MVP Troutman perchè costante, ventello e 13 rimbalzi, di cui 7 offensivi, per una valutazione di 35. Non sarebbe sbagliato però menzionare il matchwinner Spinelli, ex della serata, che con 5 punti incanala la vittoria verso il capoluogo irpino.

TABELLINO:

AIR Avellino: Green 6, Troutman 20, Cortese, Spinelli 7, Casoli, Lauwers, Infanti, Iannicelli, Szewczyk 11, Thomas 19, Johnson 3, Dean 13.

Pepsi Caserta: Koszarek 4, Colussi 1, Di Bella 25, Bowers 12, Garri, Ere 12, Martin 1, Williams 4, Jones 9.

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