mercoledì 2 febbraio 2011

MADRID MATATA, CASERTA SALVA LA VETTA E VENDICA L'OFFESA

Basketinside.com
Motore, Ciak, Azione!
Le telecamere dell'Eurocup sono nuovamente puntate sul Palamaggiò, per la rappresentazione dello scontro ad alta quota del girone K, tra Pepsi Juvecaserta e Asefa Estudiantes Madrid.

Prima di parlare però di ciò che è accaduto in campo. È doveroso, obbligatorio, parlare di ciò che è successo prima, lontano dal parquet, e che col basket, non ha nulla a che fare.

Un “cinguettio” proveniente da Madrid, un tweet che, attraverso la rete, è arrivato sin qui, nella “città senza legge”, dove “è nata la Camorra” e dove fortunatamente i madrileni dovranno solo “giocare, vincere e scappare”.
Questo virgolettato è il sunto, la traduzione di ciò che German Gabriel, big man dei gialloblu, ha condiviso con gli amici, e il resto del mondo, attraverso un Social Network.

Il Gabriel-pensiero ha innervosito, e non poco, i tifosi, e tutti i cittadini onesti di questa città, che affrontano già in Italia, con i “compatrioti”, pregiudizi e clichè di ogni tipo, ma che, con orgoglio e passione, cercano di smentirli, non nascondendo il male della propria realtà, ma lottando affinchè essa possa cambiare.

Tutti questi casertani, ieri, con quello che per l'autore è stato “a sarcastic joke”, hanno visto che ciò che loro combattono, ha valicato i confini, che un Gabriel qualsiasi, può offendere con tale leggerezza la nostra Caserta.

La risposta il giocatore madrileno, l'ha avuta sul campo, con la sconfitta, e sugli spalti, con fischi assordanti, ogni qual volta toccava una palla, andava in lunetta o entrava dalla panca.
E poi le parole “Esta es la historia, aqui esta el basket, esta es la “Reggia del Basket”, non hanno bisogno di spiegazioni.

Tornando al responso del campo, nel match che metteva in palio la prima posizione del girone, al termine dell'andata, la partita ha rispettato perfettamente le aspettative, concitata, combattuta, dove la differenza la fa il gruppo, e la voglia.

Dopo un'ottima partenza degli spagnoli, guidati da un Asselin immarcabile (14 nei primi 20') la Pepsi trova sorprendenti risorse dalla panca, con un Doornekamp stratosferico, che sporca palloni e in breve porta avanti i suoi.
La risposta coach Casimiro la trova nel finale del quarto, dove recupera, accorciando le distanze.

Il secondo quarto continua nel segno del Canada, con Philip Martin che segna e difende, oltre al solito sfondamento subito (7 punti in 9'). Intanto la prima tegola per i bianconeri, Williams s'infortuna e conclude la propria gara, ma Garri&co non demeritano, e al contrario, sono freddi dalla lunetta anche nei momenti topici.

Terminato il primo tempo 47 – 44, si inizia il terzo quarto nel segno dei madrileni, che ad un tratto provano a fuggire sul +10, con Caserta ferma in panne e un Di Bella visibilmente stanco e inconcludente.
Allora la scossa la dà il “cecchino” Koszarek, mano calda e mente fredda, gestisce il gioco, nonostante manchi un terminale come Williams, e imbastisce i giochi che permettono alla truppa di Sacripanti di rimontare e mettere la freccia nel quarto quarto, anche grazie a Jones, Ere (top scorer), ma soprattutto Timmy Bowers, che attacca l'avversario sulla linea di fondo e realizza il break che permette il sorpasso.

Gli studenti, nonostante il finale punto a punto, il buzzer di Ellis e la buona prova dei lunghi Asselin (16) e Gabriel (20), perdono due punti, ma avranno l'occasione di rifarsi il prossimo turno, tra 15 giorni, in casa.

La Pepsi mette a referto ben 5 in doppia cifra, mostra a tratti un gioco da grande squadra, e affronta con il giusto piglio quello che era uno scontro fondamentale, a 48 ore dalla battaglia durata 45' contro Sassari, con Di Bella a mezzo servizio e senza Williams.
Sacripanti puo' solo essere contento e continuare a lavorare per recuperare terreno in campionato e sognare ancora in Europa.


TABELLINO

Juvecaserta: Williams, Martin 6, Jones 15, Ere 17, Doornekamp 7, Garri 10, Bowers 14, Di Bella 5, Colussi, Koszarek 13, Marzaioli.

Estudiantes Madrid: Oliver 12, Ellis 11, Driesen, Asselin 16, Welsch 9, Clark 2, Granger 6, Gabriel 20, Sanchez 4, Caner-Medley 5.


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