lunedì 7 febbraio 2011

JONES SBAGLIA IL LIBERO DELL'OT, PESARO PUO' ESULTARE

Grande partita dell'ex Diaz (19 punti)
Non è bastato il 20 – 34 dell'ultimo quarto, troppo tardivo il risveglio bianconero, contro una Pesaro più continua, eccetto per qualche blackout di troppo.

Non è bastato uno stratosferico Di Bella da 19 punti che, stoicamente, si caricava sulle spalle una Pepsi stanca e alla canna del gas (mai mancata partecipazione alle FinalEight fu più propizia).

Non è bastato nemmeno recuperare 15 palloni, perdendone solo 10, o prendere 6 rimbalzi più degli avversari, perchè in una partita persa di un punto, un misero punticino, se tiri 27, ventisette tiri liberi, e ne sbagli 9, di cui l'ultimo a due secondi dalla fine, sul -1, non c'è rimonta che tenga, non c'è capitano o condottiero che possa salvarti, nemmeno quando un Williams sofferente e dolorante decide di entrare in campo e combattere comunque.

Pesaro aggrappata alle scorribande di Diaz, alle triple di Aleksandrov e all'ottimo inizio, durante il quale la Scavolini ha annichilito la truppa bianconera, proseguendo e mantenendo a distanza gli avversari, ordinaria amministrazione.
La Pepsi ferma, lenta e macchinosa dell'inizio, difensivamente impalpabile, permette agli avversari di penetrare, scaricare e segnare da due o tre punti, senza opporre resistenza.

Servono 30' ai bianconeri per sciogliere le mani intorpidite e aggredire i biancorossi con continuità e precisione, arrivando alla fine, con un'ottima gestione dell'ultimo minuto, al 1, a due secondi dalla fine.
Rimessa, palla a Jones, fallo subito dal 33 casertano.
Il primo non va, e con la testa annebbiata, mette il secondo, impedendo ai compagni qualsiasi velleitario tentativo di tap-in su libero sbagliato, che avrebbe mandato tutti all'Overtime.

Ora un periodo di pausa per la Juvecaserta, che permetterà di preparare al meglio la prossima partita in terra iberica contro l'Estudiantes, e soprattutto , recuperare i giocatori acciaccati come Jones, Garri e Di Bella, che stanno pagando le fatiche europee, che tolgono energie al campionato, ma permettono di sognare un traguardo insperato, di raggiungere vette mai raggiunte, cosa che il campionato italiano non offre, impantanato nella mediocrità generale, con Siena unica oltre la linea di galleggiamento, destinata ad accaparrarsi di nuovo titoli su titoli nella penisola, a meno di invenzioni delle dirette concorrenti.

TABELLINO:

Scavolini Pesaro: Traini, Diaz 19, Collins 15, Cusin 6, Bartolucci, Flamini 4, Hackett 3, Lydeka 9, Aleksandrov 11, Almond 11, Cinciarini 5.

Pepsi Caserta: Koszarek 5, Colussi 3, Marzaioli, Jones 13, Williams 10, Garri 13, Bowers 10, Ere 10, Di Bella 19, Martin.

[Basketinside.com]



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