MVP Assoluto: Andre Collins (23+11ast) [Fonte: Alfonso Cannavacciuolo per Basketinside.com] |
Andre Collins. La risposta a critiche, insinuazioni (in settimana si era addirittura parlato di un “no pay, no play”) e offese, arriva direttamente dal campo. 23 punti, 11 assists, 4 rimbalzi e una sola palla persa, per un 31 di valutazione con cui porta la Juve ad una vittoria fondamentale in un campionato tra i più appassionanti degli ultimi anni.
Non solo Collins però per i bianconeri. Ottima prova di un ritrovato Smith (23+9reb) e un convincente duo di lottatori, Doornekamp – Stipanovic. Bell finalmente in doppia cifra, ma il ragazzo soffre, e non poco, nei minuti in cui è costretto ad agire da playmaker, ma si destreggia bene in difesa, tenendo un paio di volte Coleman, un enigma per tutti questa sera.
Proprio Coleman si conferma l’uomo in più per Biella, ma la vittoria continua a non arrivare. Certo, la squadra è ridotta all’osso, ma aveva di fronte una Caserta non da meno, anzi, anche più corta.
Come previsto nel preview, Dragicevic e Pullen sarebbero stati i giocatori determinanti ai fini del risultato. Il serbo colleziona l’ennesimo voto negativo (nel senso letterale, valutazione sotto lo zero), mentre Pullen è stato nuovamente tenuto dagli avversari , e i suoi sette punti sono frutto di azioni personali estemporanee e di talento. Nonostante tutto però, i piemontesi arrivano due volte a rimettere tutto in discussione, prima rimontando il -10 del primo quarto, poi il -14 del terzo quarto. È pur vero però che, se proprio in quei due quarti la difesa subisce prima 30 e poi 26 punti, ogni sforzo viene vanificato.
Primo Quarto.
Gli Andre’s partono da subito forte, assist in contropiede di Collins per una terrificante schiacciata di Smith, ma Coleman mette subito le cose in chiaro con un gioco da tre punti. Inizia così un botta e risposta tra le due formazioni, anche da 3, con Bell che fa esplodere il Palamaggiò, messo a tacere quasi subito da Dragicevic. Smith nel frattempo risponde con bomba e fallo, ma non riesce a concludere il gioco da 4 punti. C’è spazio quindi anche per il classe ’93 Cefarelli, che imbeccato dal quarto assist (in soli 7 minuti) di Collins, mette a referto i primi due punti casalinghi della sua stagione, con tanto di ovazione del pubblico di casa.
Lo stesso folletto “bulgaro” si mette in proprio, e con 5 punti di fila segna il +10 per i padroni di casa, 26 – 16. La macchina da canestri messa in piedi da coach Sacripanti continua a segnare, e solo la seconda (e ultima) tripla di Dragicevic, allo scadere del quarto, permettono agli ospiti di chiudere 30 – 22.
Secondo Quarto.
Si riparte fortissimo, con una sassaiola dall’arco a cui partecipano prima Coleman e Maresca, e chiude Tavernari con una bomba da 9 metri. Tante palle perse in questa frazione, ma la pioggia da tre non accenna a fermarsi, iscrivendo due nuovi partecipanti, Doornekamp e Pullen, con l’americano che chiuso dalla difesa, crea un tiro dal palleggio di puro talento.
Coleman ne infila sei consecutivi, ma Smith fa altrettanto e solo la tripla di Chessa permette ai suoi di chiudere sotto di sole due lunghezze, 46 – 44.
Terzo Quarto.
Collins continua a distribuire assistenze, e nel primo minuto ne distribuisce 3 (rispettivamente settimo, ottavo e nono della sua giornata)capitalizzata alla perfezione da uno Stipanovic tornato finalmente quello dell’inizio di stagione. Lo stesso Collins da tre, e poi Bell, riallungano sul +11, 59 – 48, con un parziale di 13 a 4. Miralles carica i suoi sulle spalle, con sei punti di fila, idem Soragna, ma i bianconeri rispondono colpo su colpo, e veleggiano a +12 con l’ennesima tripla di Collins (chiuderà con 5/7). Prima Doornekamp, poi Miralles e Coleman in schiacciata, concludono il quarto con il nuovo allungo casertano, 72 – 62.
Quarto Quarto.
Punteggio altissimo, prevedibile quindi una leggera flessione negli attacchi, soprattutto per merito delle difese. Miralles ne segna altri due, ma 4 punti di Smith permettono ai bianconeri di mantenere consistente il vantaggio. Qualcosa nei meccanismi casertani però si rompe, complice un asfissiante pressing piemontese, che con un parziale di 12 – 0, con 8 punti di uno scatenato Coleman, tutti in contropiede, si portano sul 78 – 76. Gravi difficoltà, soprattutto per un Fletcher che, in balia di Miralles e Jurak, perde lucidità, costringendo Sacripanti a panchinarlo.
Caserta però, con un implacabile Collins, rispedisce il parziale al mittente, in parte a babbo morto, con altri dodici punti di fila che recano la firma del folletto USA. 8 i suoi punti negli ultimi dieci minuti, di cui due triple, una allo scadere da oltre 9 metri. Si chiude così, nel giubilo del Palamaggiò, 90 – 76.
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