domenica 12 febbraio 2012

L'ANALISI: CASALE MONFERRATO- JUVECASERTA


La quarta giornata di ritorno del campionato di Serie A propone probabilmente la partita chiave della stagione, quella che, in caso di vittoria, metterebbe più di una seria ipoteca sul discorso salvezza, ovvero l'impegno al PalaFerraris di Casale Monferrato.
I piemontesi, infatti, occupano l'ultima piazza della classifica a 10 punti, e com'è noto quest'anno a retrocedere sarà solo la diciassettesima classificata (la nuova riforma dei campionati, varata di recente, prevede il ritorno a due retrocessioni già dalla prossima stagione).
Caserta, in virtù del suo undicesimo posto, occupa a 16 punti una posizione di classifica invidiabile alla luce dell'obiettivo stagionale e alla luce del fatto ha già riposato ed affrontato Siena. Per di più può vantare un corposo +15 nei confronti della Novipiù, maturato dopo la partita di andata conclusasi 67-52 per i bianconeri. Insomma, il vantaggio di partenza per la truppa di coach Sacripanti non è indifferente, e vincere vorrebbe dire non solo portarsi a 8 lunghezze dall'ultimo posto, ma, in virtù dello scontro diretto favorevole, addirittura a 10 punti di distacco. Ciò significherebbe che nelle restanti 13 partite Casale Monferrato dovrebbe, teoricamente, vincere 5 partite in più rispetto alla Juve. Scaramanzia a parte, sarebbe uno scenario talmente apocalittico da non essere troppo credibile. Pertanto, quella tra Caserta e Casale a tutti gli effetti è una sfida che vale 4 punti.
La Juve, dopo la vittoriosa trasferta di Treviso, ha dovuto rispettare il turno di riposo (durante il quale ha concesso un "rompete le righe" di 4-5 giorni ai suoi atleti) e successivamente giocare l'impegno casalingo contro i pluricampioni d'Italia del Montepaschi Siena.
Il match è stato onorato al meglio, perdendo solo in volata contro una Mens Sana scesa a Caserta per vincere e "vendicarsi" del torto subito all'andata. Per 30 e più minuti una Juve stoica e coraggiosa ha tenuto testa ad una corazzata che non si è risparmiata nonostante i molteplici impegni europei tra Russia e Spagna. Solo 5' di blackout ad inizio quarto periodo, che hanno permesso a Siena di ottenere un vantaggio di 8 lunghezze, hanno sbarrato la strada ad un'impresa, quella di battere la compagine del Palio all'andata e al ritorno, mai riuscita a nessuno dall'inizio dell'era Minucci- Pianigiani

Alla fine il risultato recita 80-78 per i biancoverdi, con la Otto che nella seconda metà della quarta frazione non riesce a ricucire tutto il gap accumulato, nonostante Collins abbia avuto tra le mani la bomba del pareggio, poi infrantasi sul ferro, quasi a fil di sirena.
Poco importa però, la Juve esce tra gli applausi di un Palamaggiò che apprezza ogni volta di più lo spirito fiero e battagliero dei propri beniamini, ma che protesta (in taluni casi anche troppo veementemente) per qualche decisione arbitrale che, secondo molti, ha favorito in maniera significativa il Montepaschi. Parlando della squadra, ottime prestazioni di Collins, Doornekamp e soprattutto del rientrante Righetti, che ha ripreso a crivellare le retine avversarie quasi senza accorgersi del mese passato ai box per infortunio. Ancora in ombra Charlie Bell e Kevin Fletcher: per la guardia USA ci sono ancora le attenuanti di una integrazione, prima fisica e poi tecnica, nella squadra ancora non avvenuta, per il lungo di passaporto macedone invece procede, e in maniera preoccupante, il periodo nero che ormai dura da settimane. Proprio su di lui, in settimana, si erano spesi fiumi d'inchiostro circa una sua possibile partenza (si era parlato di Varese o più concretamente di Montegranaro). Al suo posto erano circolati i nomi di Andrea Crosariol ( ma il suo ingaggio è fuori portata) e di Sandro Nicevic, in un ipotetico scambio con Fletcher che però prevedeva anche un ritorno economico nelle casse casertane. Nulla di tutto ciò si è concretizzato e la squadra è partita per Torino (aeroporto Caselle) al completo con tutti i suoi effettivi.


Dal canto suo, Casale Monferrato attraversa un periodo estremamente delicato, sia sotto il profilo tecnico (dopo 6 anni al timone dei rossoblù, Marco Crespi rassegna le sue dimissioni da head coach), sia sotto il profilo dei risultati che stentano ad arrivare, soprattutto nel caso di partite punto a punto i cui finali vengono gestiti in maniera scellerata.
I piemontesi, rispetto al girone d'andata, hanno rinnovato il proprio parco giocatori: fuori il centro titolare Dunigan (statunitense, vero oggetto misterioso tagliato dopo poche giornate), il playmaker di riserva Simone Berti e il passaportato Joe Trapani (che in estate era definito come uno dei pezzi pregiati del mercato dei "naturalizzati"), e dentro il centro sloveno classe '79 ex Treviso Jasmin Hukic, la giovane ala italiana proveniente dalla Virtus Bologna Nicolò Martinoni, il centro serbo Oliver Stevic e, soprattutto, il nuovo "go to guy" casalese, la comboguard USA Mustafa Shakur, reduce dall'esperienza francese col Pau Orthez, che finora ha totalizzato 18 punti, 4 rimbalzi, 4 assist e 18 di valutazione, cifre di tutto rispetto che ne faranno, per la difesa casertana, l'osservato speciale numero uno. 
 
Intanto, dal punto di vista societario nessuna novità significativa: ad oggi rimane quel buco di 800mila euro (?) denunciato qualche mese fa dal presidente Gervasio, ma è stata messa in atto una nuova iniziativa, volta proprio al recupero dei fondi necessari per completare questa stagione e dare un futuro stabile alla società, il "JC Wall". Così recita il comunicato stampa:
“Acquista un pezzo di storia della tua squadra del cuore”: è questo il senso del progetto “The Juvecaserta Web Wall” una iniziativa che per laprima volta si realizza in Italia e che potrebbe costituire una simpatica ed originale proposta per incrementare le risorse economiche di una società sportiva.
L’iniziativa, che è stato introdotta dagli interventi del l Presidente del Coni, De Simone, e dal presidente della Juvecaserta, Gervasio, è stata illustrata da Claudio Gionti, ideatore e realizzatore del progetto, che si basa su una piattaforma di eFundrising, ossia di raccolta fondi on line, costruita riadattando le logiche della Million Dollar Page di Alex Tew; consiste in una pagine Web, un muro virtuale alla cui costruzione potranno contribuire tutti coloro che amano la Juvecaserta.
Il progetto si fonda sul mix tra la classica raccolta fondi e la logica dell’acquisto di uno spazio pubblicitario tradizionale con l’interattività del Web e la viralità dai social media.
Il muro sarà composto da 2 milioni di pixel, ciascun pixel avrà un valore di €0,25. Il valore complessivo dell’iniziativa, a costruzione del muro completata, sarebbe quindi di €500.000.
Tutti potranno dare il loro contributo alla costruzione del muro attraverso l’acquisto di uno o più mattoncini virtuali personalizzati, le cui dimensioni, immagine, contenuto e posizione potranno essere scelti direttamente dall’utente. L’unità di misura di ciascun mattone sarà un blocco dalle dimensioni di 10x10 pixel dal valore di €25,00.Ogni mattone virtuale potrà contenere un messaggio inserito dall’utente che sarà visualizzato al passaggio del mouse oppure il link al sito Internet, al profilo Facebook, Twitter o altro social media dell’utente
I mattoni, potranno essere acquistati sia dalle aziende per promuovere la propria l’attività, sia dai tifosi per testimoniare la propria fede, sia da istituzioni o personaggi famosi come segnale di attaccamento ai colori bianconeri.
L’iniziativa sarà supportata da una serie di azione sia web (profilo Twitter, Pagina Facebook, etc.) Sia off line (muro reale, testimonial, etc.) rivolte a garantire la massima visibilità alle aziende ad ai sostenitori che avranno aderito al progetto.
Le slide di presentazione dell’iniziativa sono consultabili all'indirizzo webhttp://www.slideshare.net/ok123ko/the-juvecaserta-wall-v-1002, mentre il muro virtuale, già consultabile, èwww.jcwall.it e sarà attivo dalla mattinata di lunedì 13 febbraio "

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