A GRANDE RICHIESTA (di uno che ci ha fermati per strada dicendo 'Oh ma quella roba con le immagini animate non la fate più?') torna Basketball On Paper, la rubrica più secchiona dell'internet casertano.
VVV. Incredibile ma vero, ne abbiamo vinte 3 di fila. Dopo 14 sconfitte consecutive uno quasi non ci crede, ma è così. Coach Esposito sta riuscendo dove i suoi predecessori avevano fallito, cioè cercare di dare un'identità a questa squadra, e lo sta facendo partendo dalla difesa, sicuramente l'aspetto in cui la JC era sembrata più carente.
Nelle ultime 3 partite i punti subiti dalla difesa bianconera sono solo 62 di media, un dato che diventa ancora più importante se paragonato agli 84,5 punti di media subiti nelle precedenti partite. Forse 3 gare sono ancora poche per poter giudicare, ma il cambio di rotta della difesa è evidente, anche senza guardare le statistiche.
Nelle ultime 3 partite i punti subiti dalla difesa bianconera sono solo 62 di media, un dato che diventa ancora più importante se paragonato agli 84,5 punti di media subiti nelle precedenti partite. Forse 3 gare sono ancora poche per poter giudicare, ma il cambio di rotta della difesa è evidente, anche senza guardare le statistiche.
E oltre alla difesa, da un paio di partite in fase offensiva abbiamo un Domercant in più.
L'UOMO IN PIÚ. Esposito era stato chiaro fin dalla conferenza di presentazione:
Nelle due partite giocate fin ora, entrambe in bilico fino agli ultimi minuti, la guardia-ala di Chicago ha segnato 23 punti, dei quali ben 12 arrivati nell'ultimo quarto.
Il tiro dalla media è la sua arma preferita (la maggior parte delle sua conclusioni arrivano da lì), anche se le sua percentuale da 2 punti è abbastanza bassa (25%, complice soprattutto l' 1/7 a Brindisi).
Per le triple il discorso cambia, un ottimo 66.7% (2/3 in entrambe le partite), compresa questa qui che ha chiusa definitivamente la scorsa partita:
Oltre la fase offensiva, Domercant da un contributo sostanziale anche a rimbalzo e soprattutto nella metà campo difensiva. Non era per nulla scontato che un giocatore del suo calibro si sbattesse in quel modo in difesa, e quando il leader della squadra si sacrifica dando l'esempio, TUTTI si sacrificano. E non ditemi che quando domenica scorsa si è tuffato per recuperare quel pallone non avete gridato istericamente per 25 minuti consecutivi, che vi sentivate da casa mia.
Ah, e forse la cosa migliore di queste due partite è che, nonostante le ottime prestazioni, Henry non sia ancora al 100%. È visibilmente appesantito e fatica ancora a giocare troppi minuti consecutivi senza perdere di lucidità. Coach Esposito ci assicura che sta lavorando per recuperare, quindi se tutto va bene il Domercant che ci aspetta nelle prossime settimane sarà sicuramente più efficiente di quello visto fin ora (che comunque vabbuono eh). Cucina casertana permettendo, ovviamente.
L'UOMO IN PIÚ. Esposito era stato chiaro fin dalla conferenza di presentazione:
'Avevamo bisogno di un giocatore che già era stato in Europa ed in Italia, che potesse ricoprire almeno due ruoli, che sapesse giocare a pallacanestro e che fosse rispettato in primis dai compagni. Per le caratteristiche di cui avevamo bisogno lui è senz’altro il meglio.'Domercant, seppur fisicamente ancora indietro, è venuto a Caserta per portare esperienza, leadership e punti importanti, specialmente quando conta. E lo sta facendo alla grande.
Nelle due partite giocate fin ora, entrambe in bilico fino agli ultimi minuti, la guardia-ala di Chicago ha segnato 23 punti, dei quali ben 12 arrivati nell'ultimo quarto.
Il tiro dalla media è la sua arma preferita (la maggior parte delle sua conclusioni arrivano da lì), anche se le sua percentuale da 2 punti è abbastanza bassa (25%, complice soprattutto l' 1/7 a Brindisi).
Per le triple il discorso cambia, un ottimo 66.7% (2/3 in entrambe le partite), compresa questa qui che ha chiusa definitivamente la scorsa partita:
Oltre la fase offensiva, Domercant da un contributo sostanziale anche a rimbalzo e soprattutto nella metà campo difensiva. Non era per nulla scontato che un giocatore del suo calibro si sbattesse in quel modo in difesa, e quando il leader della squadra si sacrifica dando l'esempio, TUTTI si sacrificano. E non ditemi che quando domenica scorsa si è tuffato per recuperare quel pallone non avete gridato istericamente per 25 minuti consecutivi, che vi sentivate da casa mia.
Ah, e forse la cosa migliore di queste due partite è che, nonostante le ottime prestazioni, Henry non sia ancora al 100%. È visibilmente appesantito e fatica ancora a giocare troppi minuti consecutivi senza perdere di lucidità. Coach Esposito ci assicura che sta lavorando per recuperare, quindi se tutto va bene il Domercant che ci aspetta nelle prossime settimane sarà sicuramente più efficiente di quello visto fin ora (che comunque vabbuono eh). Cucina casertana permettendo, ovviamente.
![]() |
"Azz Enrì vai a Caserta? Là si mangia bene!" |
Nessun commento:
Posta un commento