lunedì 31 ottobre 2011

CASALE BATTUTA E QUELLO ZERO ALLA VOCE SCONFITTE


Caserta festeggia. (Foto Alfonso Cannavacciuolo -Basketinside.com)

PEPSI CASERTA - NOVIPIÙ CASALE 67-52

All'interno di una partita non stupenda, per usare un eufemismo, la Pepsi, davanti a 5000 tifosi, vince, ma non convince, contro una Casale Monferrato che, non ce ne vogliano gli amici piemontesi, ha veramente molto su cui lavorare.

I Quarto
La Junior parte benissimo, mettendo realmente in difficoltà i bianconeri, che rispondono però con quella che sarà l'arma tattica della partita, ovvero il gioco nel pitturato. Prima Smith, poi Fletcher, Caserta raggiunge alla metà del quarto i piemontesi, ma si segna con il contagocce, e il punteggio basso è il leit motiv del match.
Il quarto, povero di emozioni, se non per qualche sprazzo di classe targato Collins.

II Quarto
Caserta prende il largo, nonostante gli eroi del PalaEstra, Smith e Stipanovic, non siano tanto in palla. Il croato soprattutto, che chiuderà la partita con soli 14 minuti giocati e 4 punti nel paniere, complice però anche la straordinaria prova di Kevin Fletcher, autore di una superba prova, che gli è valsa la standing ovation all'uscita per falli, sul finire dell'ultimo quarto.

Quarto ancora noioso, ma almeno ci pensa Diego Ciorciari, l'uomo dall'assist facile, 5 a fine gara, ma i tre del secondo quarto sono realmente illuminanti, due addirittura dalla propria metà campo, e per non farsi mancare nulla, mette anche una "quasi" bomba (piede sulla linea) che fa letteralmente esplodere il Palamaggiò per i primi due punti dell'intera stagione per l'argentino.
Si va negli spogliatoi sul 39 – 24, con Casale che le prova tutte, ma sembra realmente "in guerra" con il canestro, soprattuto per quanto riguarda il tiro pesante.

III Quarto
Si rientra, ma la partita non cambia, anzi, Caserta arriva al 25' sul +20, 48 – 28. Fletcher, ma anche Smith, trovano facile la via del canestro da sotto, complice la flebile opposizione di Dunigan, a cui viene preferito David Chiotti, ma proprio quando il pubblico casertano si assopiva, complice una partita realmente "poco" avvincente,sul finire del quarto, con un parziale di 9 – 0, frutto delle triple di Malaventura, Janning e Nnamaka (saranno 4 le triple messe a segno dai rossoblu alla fine del match), che in poco più di un minuto risveglia gli animi, anche se Sacripanti continua a tenere in panca tutti gli americani, giocando per lo più con le seconde linee (il solo Maresca dei cinque in campo era partito in quintetto).

IV Quarto
Dopo la pioggia di triple sul finire del penultimo quarto, completano i ragazzi di Crespi un parziale di 13 – 0, ma Caserta risponde con Fletcher, riportando i suoi a 12 punti di vantaggio, a 5 minuti dalla fine (56 – 44).
Casale non ne ha più, Caserta in controllo e le tribune del Palamaggiò iniziano a svuotarsi. 67 a 52 il finale, con i bianconeri "virtualmente" primi, ma considerata la prestazione, a fronte della pochezza di Casale, i ragazzi di Sacripanti devono continuare a pensare solo alla Salvezza, lasciando ai tifosi il compito di sognare.

Caserta ha dominato sotto le plance, come da piano partita, e considerando le pecentuali bassissime dall'arco (7/37 complessivo per entrambe le formazioni), i punti nell'area hanno fatto la differenza, soprattutto con questi numeri, 36 -16 i punti in area.
Crespi ha molto da dire ai suoi, apparsi a tratti di un'altra categoria, ma in negativo, con i soli Nnamaka e Malaventura, a dare sostanza e i rookies totalmente avulsi al modo di giocare europeo. Janning e Temple, nonostante i 13 e 12 punti, hanno tirato troppo e con basse percentuali, l'ultimo addirittura con un 3/13 totale, secondo solo allo 0/8 di Pierich.

Considerando il match in chiave salvezza, gli 8 punti dati a Casale in classifica, sono un ottimo viatico per il prosieguo di stagione, considerando le contemporanee sconfitte di Cremona e Teramo. Casale dovrà continuare a lavorare, ma veramente tanto, ma ce la puo' fare, perchè Crespi è un bravo allenatore,e anche un bravo scout, nonostante la pesca di quest'anno non sia stata delle migliori.

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