Righetti in attacco (Alfonso Cannavacciuolo per Basketinside.com) |
4000 al Palamaggiò, quest'anno si soffre, quest'anno si dovrà lottare, ma per questo, quest'anno si gioirà il doppio per ogni vittoria. Treviso giovane, disciplinata e tutta da scoprire, Moore e Adrien attesi all'impatto europeo, così come Moldoveanu, mentre Becirovic, Bulleri e Scalabrine dovranno reggere il peso e venire in soccorso dei giovani compagni.
Queste le premesse di una partita con più di un'incognita, squadre piene di rookie del campionato italiano, ma ambizioni completamente diverse.
Probabilmente uno dei risultati più a sorpresa della giornata però, quello maturato sul parquet del Palamaggiò, dove i bianconeri, nonostante i pronostici e il confronto delle due formazioni sulla carta, portano a casa due punti incredibili, maturati sì di un solo punto, ma quasi mai hanno lasciato il timone di comando agli avversari. A tratti spettacolare, la formazione di Sacripanti ha risposto presente all'esordio, nonostante i cocenti colpi dei veterani biancoverdi, soprattutto Becirovic, 20 punti, 5 assist e vera piaga da tre.
1°Q
Caserta e Treviso partono affrontandosi alla pari, americani fortemente coinvolti, da ambo le parti, in particolare Collins e Smith per Caserta, e uno scatenato Scalabrine più Adrien per i veneti. Il duo trevigiano risulterà uno dei migliori anche alla fine, 16 per l'ex Celtics e doppia doppia 18+11 per il debuttante exGolden State. Per Caserta inoltre, Sacripanti ha la prima gatta da pelare, con Fletcher che si ritrova subito con due falli ed è "costretto" a mettere Stipanovic, ma il coach casertano avrebbe scoperto solo dopo che il croato sarebbe stato probabilmente il migliore dei suoi.
2°Q
Con gran parte della panchina in campo, Caserta a larghi tratti sembra di un altro pianeta. Lo spettacolo inizia con Collins che, con un crossover che spezza le gambe di Mekel, di gran lunga il peggiore dei suoi, mette una tripla incredibile, lasciando a terra l'israeliano. Nemmeno il tempo di entrare che sempre nella stessa metà campo, l'oriundo Diego Ciorciari, dimostra che il tiro non è tutto, servendo un nolook che mette in condizione Stipanovic di segnare incontrastato, con il Palamaggiò che per la seconda volta consecutiva balza in piedi in estasi. Treviso ancora non reagisce, e ci pensano prima Rose, con un ricciolo letale, due punti, e anche il fallo, e poi lo stesso Rose prende l'ascensore, stoppa Moore, e Stipanovic corre in contropiede per il più dieci e massimo vantaggio, 38 - 28 Caserta. Time-Out Djordjevic e Treviso si trasforma, con un perentorio parziale di 10 - 2, grazie al talento di Gentile e alla sicurezza di Bulleri, conclude il quarto come lo aveva iniziato, con due sole lunghezze di vantaggio, 40 - 38.
3°Q
Si rientra dagli spogliatoi e il Palamaggiò inveisce contro quello sloveno che non sbaglia mai. Sani Becirovic, non lo si scopre certamente adesso, ma quello che mette in mostra nel terzo periodo è uno One Man Show d'altri tempi, 3/4 da tre quando la palla pesa davvero e 11 punti tutti nel canestro difeso da Stipanovic e co.
Caserta ovviamente non resta a guardare, e gli americani tornano a prendersi le loro responsabilità, specialmente Smith, che nonostante sembrasse continuamente fuori dal mondo, la mette quando serve, e alla fine è l'MVP di serata, con 24 punti e 35 di valutazione. Finisce 59 pari, con i successivi 10 minuti in cui si giocherà il tutto per tutto.
4°Q
51 punti solo in questo quarto, difese allegre e spazio agli attacchi. Rimarrà a lungo nelle menti dei presenti la schiacciata a due mani in terzo tempo di Andrija Stipanovic, che attraversa incontrastato la difesa schierata e schiaccia in testa ad un attonito Adrien.
Smith continua il suo show, 11 punti nel quarto decisivo, Collins amministra sagacemente anche dopo l'uscita di Ciorciari per 5 falli e Righetti la mette quando pesa. Dall'altro lato Gentile fa le veci del padre, e insieme a Scalabrine e Adrien rispondono ai colpi casertani. Tutto viene lasciato agli ultimi 20 secondi. Becirovic, con una tripla dall'angolo, porta i suoi sul +1, Sacripanti chiama time out a 8 secondi, si rientra, Efejuku riceve la rimessa, esita, poi parte dritto fino al ferro, subisce il fallo. Due tiri liberi, il palamaggiò sull'orlo di una crisi di nervi, sarebbe stata l'ennesima sconfitta di uno, ma questa volta non la meritava per niente. Li mette entrambi, più uno Pepsi, Treviso TimeOut. Rimessa, difesa, difesa, Gentile da lontanissimo sbaglia, e i tifosi casertani esplodono in un unico urlo liberatorio, che accompagna le esultanze dei giocatori.85 - 84.
Treviso lascia due punti a Caserta, ha ancora qualcosa su cui lavorare, mentre ora i bianconeri possono guardare alla prossima con meno timore, considerando che li aspetta Siena dopo il riposo.
A volte non basta esser superiori sulla carta per vincere in campo, prima lezione per Djordjevic e i suoi, mentre Caserta non potrà esultare a lungo, siamo appena all'inizio di quello che sarà un campionato di sacrifici, per la salvezza.
TABELLINO:
Pepsi Caserta: Rose 13, Maresca, Ciorciari, Cefarelli, Smith 24, Marzaioli, Collins 19, Stipanovic 14, Fletcher 8, Righetti 7.
Benetton Treviso: Gentile 13, Adrien 18(11reb), Moore 7, Mekel, Becirovic 20, Bulleri 5, De Nicolao, Sandri, Cuccarolo, Moldoveanu 5, Scalabrine 16, Wojciechovski.
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