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MVP della gara: il bulgaro Dejan Ivanov [Basketinside.com] |
Ad Ancona va in scena una partita che è ormai un classico degli ultimi anni, dove spesso campani e marchigiani si sono incrociati, dai play-off di LegaDue, vinti poi dalla Pillastrini-Band, sino agli scontri in Serie A. Ad arricchire di significato la sfida, la presenza dell’ex casertano Di Bella da un lato (3 stagioni da capitano bianconero, omaggiato all’andata con standing ovation e targa ricordo dei tre anni sotto la Reggia), e dall’ex Sutor Giuliano Maresca dall’altro. È proprio il romano tra i protagonisti della giornata, nel bene e nel male (ben 8 palle perse). Dopo i 15 nella rimonta contro Venezia, l’ex Brindisi ne mette 24 a referto, season high per lui, permettendo alla Juve di restare in partita, nonostante lo strapotere dei padroni di casa sotto le plance. Nell’area colorata infatti, la Fabi costruisce la propria vittoria, grazie ad uno straordinario Ivanov (24 punti e 11 rimbalzi in 28’) e un “fuori dall’ordinario” Mazzola, che ritocca il suo career high, mettendo a referto il considerevole bottino di 21 punti, 9 rimbalzi e 26 di valutazione.
Di contro, Caserta ha avuto poco dalla panca, e insieme alle 20 palle perse, hanno segnato la giornata casertana. Nota positiva il solito Andre Smith, per il quale gli aggettivi ormai si sprecano. Anche oggi “ordinaria” amministrazione, ennessima doppia-doppia da 20 punti, 10 rimbalzi e 28 di valutazione, che lo rendono, a due giornate dalla fine, uno dei papabili al titolo di MVP del Campionato.
Primo Quarto.
Partenza bruciante a tinte bianconere, prima Smith, poi Maresca che ne segna 7 di fila per il 16 – 8. Bell torna a bruciare la retina, poi il 12 bianconero riprende a dare lezioni di post-basso ai pariruolo avversari, allungando fino a 8 – 23 a 4’ dalla fine. Alla fine ci pensa la Premiata ditta McNeal – Karl a ricucire, con il giovane Piunti a dare una mano importante sia in attacco, sia in difesa. 22 – 31 il finale.
Partenza bruciante a tinte bianconere, prima Smith, poi Maresca che ne segna 7 di fila per il 16 – 8. Bell torna a bruciare la retina, poi il 12 bianconero riprende a dare lezioni di post-basso ai pariruolo avversari, allungando fino a 8 – 23 a 4’ dalla fine. Alla fine ci pensa la Premiata ditta McNeal – Karl a ricucire, con il giovane Piunti a dare una mano importante sia in attacco, sia in difesa. 22 – 31 il finale.
Secondo Quarto.
Righetti risponde “presente”, subito tripla a tiro dalla media, ma Mazzola continua a giocare ad alto livello. Maresca spara dall’arco, e ancora Rigo in uscita dai blocchi, ma Dejan Ivanov tiene la Fabi aggrappata alla partita. 29 – 43 il parziale. Mazzola conquista il fallo e canestro, McNeal ancora dall’arco permette alla Sutor di accorciare le distanze, nonostante il solito Smith continui ad avere le meglio spalle a canestro. Sul finale però, ecco il colpo di reni dei padroni di casa, che grazie a due volate in contropiede di Di Bella, il solito McNeal e due piazzati di Mazzola, arrivano a poche lunghezze dagli ospiti, riscaldando i quasi tremila presenti, piuttosto freddini fino ad allora, data la non rilevante importanza del match. Si va al riposo lungo sul 51 – 53.
Righetti risponde “presente”, subito tripla a tiro dalla media, ma Mazzola continua a giocare ad alto livello. Maresca spara dall’arco, e ancora Rigo in uscita dai blocchi, ma Dejan Ivanov tiene la Fabi aggrappata alla partita. 29 – 43 il parziale. Mazzola conquista il fallo e canestro, McNeal ancora dall’arco permette alla Sutor di accorciare le distanze, nonostante il solito Smith continui ad avere le meglio spalle a canestro. Sul finale però, ecco il colpo di reni dei padroni di casa, che grazie a due volate in contropiede di Di Bella, il solito McNeal e due piazzati di Mazzola, arrivano a poche lunghezze dagli ospiti, riscaldando i quasi tremila presenti, piuttosto freddini fino ad allora, data la non rilevante importanza del match. Si va al riposo lungo sul 51 – 53.
Terzo Quarto.
Serie di botta e risposta tra Caserta e Ivanov, fino al rientro in campo di Doornekamp che, con la sua carica di intensità prova a dare una svolta alla partita. Prima la mette da due (piede sulla linea, l’arbitro gli nega giustamente la tripla), poi ottimo assist per la bimane di Andre Smith, che rinvigorisce i ragazzi di Sacripanti. C’è ancora Mazzola a rispondere, ma la tripla dai 6,75 del solito canadese, fanno registrare il 61 – 66.
Nel momento più difficile dopo la grande rimonta, ci pensa il giovane Fenati a metterla da 3 punti, poi Ivanov segna il 68 pari, e tutto da rifare.
Serie di botta e risposta tra Caserta e Ivanov, fino al rientro in campo di Doornekamp che, con la sua carica di intensità prova a dare una svolta alla partita. Prima la mette da due (piede sulla linea, l’arbitro gli nega giustamente la tripla), poi ottimo assist per la bimane di Andre Smith, che rinvigorisce i ragazzi di Sacripanti. C’è ancora Mazzola a rispondere, ma la tripla dai 6,75 del solito canadese, fanno registrare il 61 – 66.
Nel momento più difficile dopo la grande rimonta, ci pensa il giovane Fenati a metterla da 3 punti, poi Ivanov segna il 68 pari, e tutto da rifare.
Quarto Quarto.
Maresca da 3 da un lato, McNeal risponde, ma l’MVP della partita, tale Ivanov, ne segna 11 nel solo ultimo periodo, Di Bella con il fallo e canestro, segna il termine del match, nonostante prima Maresca, sempre dall’arco, e poi Smith, tengano vive le speranze ospiti. Alla fine non c’è più benzina per Caserta, mollando definitivamente la presa, con Montegranaro che dilaga raggiungendo il +11 grazie ai liberi di Piunti.
Finisce 96 – 85 per la Fabi, in un match che, privo di valore ai fini dei risultati stagionali, ha segnato almeno l’ennesimo colpo di reni di una Fabi che ha ancora da vince la partita più importante, quella della salvezza societaria.
Maresca da 3 da un lato, McNeal risponde, ma l’MVP della partita, tale Ivanov, ne segna 11 nel solo ultimo periodo, Di Bella con il fallo e canestro, segna il termine del match, nonostante prima Maresca, sempre dall’arco, e poi Smith, tengano vive le speranze ospiti. Alla fine non c’è più benzina per Caserta, mollando definitivamente la presa, con Montegranaro che dilaga raggiungendo il +11 grazie ai liberi di Piunti.
Finisce 96 – 85 per la Fabi, in un match che, privo di valore ai fini dei risultati stagionali, ha segnato almeno l’ennesimo colpo di reni di una Fabi che ha ancora da vince la partita più importante, quella della salvezza societaria.
Fabi Shoes Montegranaro - Otto Caserta 96 - 85(22-31, 51-53, 68-70)Fabi shoes:McNeal 18, Di Bella 15, Karl 8, Zoroski ne, Nicevic ne, Ivanov 24, Mazzola 21, Vallasciani, Piunti 7, Fenati 3, Ianuà ne. Allenatore: ValliOtto: Maresca 24, Collins 8, Bell 8, Righetti 7, Smith 20, Salzillo ne, Kudlacek 4, Marzaioli ne, Doornekamp 8, Stipanovic 6, Loncarevic ne, Cefarelli. Allenatore: Sacripanti
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