lunedì 14 novembre 2016

JCRcafè: FIRESIDE



"È FATTA, QUEST'ANNO TRICOLORE!" CORNER

Mr.D: Seriamente parlando, abbiamo sbancato l'oligarca ukraino e la sua armata internazionale di mercenari a contratto, inguaiando Cantù, non proprio la squadra più simpatica del mondo per un casertano, ecco.
Abbiamo fatto tutto questo in casa loro, con il loro pubblico nello sconforto più totale, e con una truppa di affamati, così affamati che hanno annullato qualsiasi gap di esperienza e conto in banca con gli avversari.
L'abbiamo fatto di un punto, dopo essere stati per 35 minuti si sempre a contatto, ma sempre sotto, e con un rimbalzo. Un rimbalzo, noi che a rimbalzo abbiamo il più evidente dei nostri difetti.
Serve altro per giustificare la presenza di tutti i nostri nel mio personale angolo dei migliori?

BSB: Ciò che più mi ha impressionato, oltre al killer instinct e alla capacità, innata, di salire di giri sulle due metà del campo quando il pallone ha cominciato a scottare, è l'enorme gamma di soluzioni offensive di cui dispone la squadra: dai palla a Watt/Czyz in post e devi star attento sia ai loro perni&ganci di altri tempi sia alle loro tutt'altro che risibili qualità di passatori; un tempo si diceva "questa squadra non la mette da 3 manco in una vasca da bagno", quest'anno abbiamo una batteria di buonissimi tiratori, sia piedi per terra (Cincia, Giuri, Bostic) sia dal palleggio (Sosa su tutti, anche se finora il canestro lo sta vedendo poco). E' una squadra oggettivamente pericolosa in moltissime situazioni, cosa che inevitabilmente porta ad una equa distribuzione dei punti. Non c'è il go to guy, colui che si prenderà l'ultimo tiro sarà verosimilmente quello meglio piazzato e con la percentuale di realizzazione più alta, ed è fantastico vedere con quanto raziocinio sul campo viene seguito questo diktat (onore e merito a Sandro!). Sosa a parte, non c'è praticamente nessuno che "sporca" le statistiche con forzature fuori ritmi.
Ah, in passato abbiamo sempre avuto squadre che attaccavano nella misura in cui difendevano, questi qui invece giocano e segnano con una continuità che è un piacere per gli occhi, a prescindere da quanto strette siano le maglie in difesa.

Dr.J: Parlando dei singoli, che Sosa fosse capace di prestazioni del genere lo sapevamo tutti, magari che uno scorer puro come lui facesse il record all time di assist per un giocatore della JuveCaserta ce lo aspettavamo un po' di meno. Lo stepback di Watt dalla media è una cosa assurda per pulizia tecnica rapportata a quei centimetri, meraviglioso. Vorrei però sottolineare ancora una volta la prestazione di Bostic: la sua importanza in questa squadra è sotto gli occhi di tutti e il coach fa bene ad elogiarlo. Legge la partita come pochi e le scelte sono sempre quelle giuste: mi viene in mente un extrapass per un tiro apero del Cincia (che nel frattempo continua a tirare da 3 con il 60% come se le leggi fisiche del basket non lo impedissero) in un azione in cui mancavano pochi secondi allo scadere dei 24, situazione in cui il 90% dei giocatori avrebbe forzato la tripla preso dalla fretta. Fondamentale.

"VIA TUTTI, SERIE B, VERGOGNA!" CORNER 

Mr.D: Abbiamo fatto tutto quanto elencato sopra, e l'abbiamo fatto nonostante una difesa quanto meno ballerina, soprattutto nei primi 20 minuti, con giocatori per tratti di gara spenti o quasi, e con l'innata sensazione che accidenti a loro, questi continuano a dare la dannata impressione di poter fare ancora meglio. Ecco, se questi continuano a crescere a questi ritmi vertiginosi - grazie Sandro #ritiriamola7 - andare al Palamaggiò sarà divertente come mai dal 2010 ad oggi.

BSB: Ed eccoci alla dolente nota, per l'appunto. I nostri lunghi, Putney a parte (che però comunque è un peso piuma), difettano di atletismo ed infatti contro due saltatori come Jajuan Johnson e Gani Lawal sono stati dolori, nel pitturato. 43-30 a rimbalzo è un dato che per puro miracolo non ti costa la partita. Non è la prima né sarà l'ultima volta, perchè se c'è un limite che questa squadra palesa più di tutti è proprio l'altruismo di extra possessi per gli avversari. La mancata predisposizione al tagliafuori difensivo e lo scarso atletismo sotto le plance non sono qualcosa che necessariamente può essere "aggiustato" in un qualche mese, per cui verosimilmente più di tutti questa sarà la nostra spada di Damocle. Finora i tanti pregi hanno sopperito alla grande, speriamo continui così.

Dr.J: Avete detto tutto, a rimbalzo soffriamo tanto, ma finora abbiamo bilanciato in altro modo e va bene cosí. Inutile sottolineare le prestazioni opache di Putney e Czyz, sono fisiologiche per una Squadra con la S maiuscola i cui i protagonisti cambiano di partita in partita. 


"L'OPINIONE CHE NESSUNO HA RICHIESTO" CORNER

Mr.D:  
Abbiamo perso in valutazione di 13, abbiamo vinto di 1. Lo sport è crudele, ma anche giusto, e quindi non tollera, punisce la stupidità. E Cantù ieri è stata stupida. Mitchell Watt quest'anno è in versione Visiting Professor a Caserta, illustrando ogni domenica con Lezioni e Clinic ad-hoc, come e cosa dovrebbe fare un centro nel basket moderno. E noi assistiamo con molta attenzione, anche se non ci vale alcun CFU. Chiudiamo invece con Cinciarini, che ha deciso che quest'anno non c'è sbarbatello che tenga, e da buon minors continua a bullizzare ragazzini di ogni nazionalità per dire a tutti che il premio miglior italiano è suo, pochi cazzi.


BSB:  
- Sosa è entrato nel mood "non vedo il canestro, vediamo gli altri 4 dove stanno": 14 cioccolatini pronti da scartare, il pnr centrale che per tutta la partita è stato un rebus insolvibile per la difesa canturina e la bomba della vittoria. La partita di ieri a mio avviso è indice di enorme intelligenza, ha capito che deve "aspettare" la partita giusta per sbloccarsi dal punto di vista realizzativo e di percentuali, e sa che arriverà.
- Le triple in sequenza di Bostic, Cinciarini e Sosa, in trasferta a Cantù, nel momento decisivo, sono un segnale enorme: normalmente ai giocatori viene il braccino, loro quasi ci trovano gusto a salire di livello nei momenti decisivi.
- 5-2 (e la bellezza di 8 punti di vantaggio sull'ultima classificata, Cremona a quota 2) è un record che autorizza ad alzare l'asticella. Ieri Reggio, che abbiamo battuto all'esordio, ha sbancato Avellino, ad ulteriore riprova che dietro Milano c'è davvero tanto tanto equilibrio.
Intanto sono 6 anni che manchiamo alle F8, la kermesse di Rimini sarebbe il giusto riconoscimento per quanto fatto finora e soprattutto una gran bella iniezione di entusiasmo per un ambiente sempre più stanco delle note vicende politico-societarie.

 
Dr.J: 
Ecco appunto, 3 su 3 al Palamaggiò e 2 su 4 nel tour lombardo (tra cui la sconfitta a Milano, ricordiamocelo sempre) fanno un record di 5 vinte e 2 perse che piazza di prepotenza Caserta nell'elitè della Lega. Giochiamo un bel basket, i ragazzi sono una squadra anche fuori dal campo e vinciamo, vinciamo tanto. E se ci sono tifosi che si meritano di avere una squadra cosí quelli siamo noi. Ce lo meritiamo.


BONUS CORNER

 

Nessun commento:

Posta un commento